Se vuoi diventare ad essere davvero felice, scegli di assumere un atteggiamento di base positivo e sereno. Come un magnete può esercitare il suo effetto d’attrazione solo in una direzione, anche noi possiamo attrarre o le cose buone e belle, oppure le cose negative e conflittuali. Non ti fa bene circondarti troppo spesso di persone che la pensano del tutto diversamente da te, o che sono cariche di negatività e pessimismo. Il loro pensiero cupo funge da inquinante e ti porta in un vortice sfavorevole che in realtà non ti appartiene. Mantieni la giusta distanza da queste persone e torna a circondarti di amici positivi e benevoli.
Chi pensa che nella vita per avere successo basta conoscere le persone giuste e relazionarsi con esse per via della loro buona posizione, senza considerare un comportamento corretto e onesto, si espone al pericolo di diventarne dipendente. Il profitto economico e i vantaggi personali ottenuti in questo modo non hanno mai portato ad un buon fine a lungo termine. I nodi vengono sempre al pettine prima o poi. Lascia stare quindi le vie facili, quelli che non richiedono troppo impegno, le promesse e i pseudo-divertimenti. Declina semplicemente gli inviti di questo genere.
Se i soldi diventano il fattore che controlla tutto nella tua vita, la tua esistenza è sbilanciata. I soldi sono importanti ma non sono la felicità di una persona che ha pensieri positivi. Il tuo problema economico e le tue mancanze in generale torneranno continuamente e ciclicamente nella tua vita, finché non risolvi il tuo problema base: ti contra la paura.
Sposta l’interruttore dei tuoi pensieri dalla mancanza all’abbondanza e focalizzati su ciò che hai e non su ciò che non hai. La nostra capacità di apprendere è infinita, perciò non c’è nessun motivo per non provarci, o di mollare a metà strada solo perché hai la sensazione che qualcosa non funzioni subito. Non pensare mai che sei troppo giovane o troppo vecchio, troppo stupido o immaturo per fare una cosa. Lotta, affronta e supera il tuo destino, e vedrai che ne sarai nettamente superiore, perché saprai navigare la tua barca indipendentemente dal tempo apparentemente ostile.
Una leggenda per rendere meglio l’idea:
Seduto sotto un albero, un uomo incontrò Reshef, il dio della guerra e della pestilenza. L’uomo gli chiese: “Dove stai andando?”, e il dio rispose: “Vado in città e ucciderò cento uomini”.
Al suo viaggio di ritorno il dio incontrò nuovamente l’uomo che gli pronunciò: “Mi dicevi di voler uccidere cento uomini. Dei viaggiatori mi hanno però riferito che ne sono morti diecimila.”
Reshef replicò: “Io ho ucciso solamente cento. Gli altri uomini sono stati uccisi dalla loro stessa paura.” (Zen)